Nati solo nel 2008, i trevigiani Scotch Ale propongono un pop e roll di sicuro impatto, che si unisce a mai banali testi in italiano e inglese. Nello stesso anno la band comincia a lavorare all’album “R+R†registrando tra l’Italia e Los Angeles, collaborando con top produce ...
Nati solo nel 2008, i trevigiani Scotch Ale propongono un pop e roll di sicuro impatto, che si unisce a mai banali testi in italiano e inglese. Nello stesso anno la band comincia a lavorare all’album “R+R†registrando tra l’Italia e Los Angeles, collaborando con top producers come Fabrizio Grossi (che ha lavorato, tra gli altri, con Slash dei Guns’n’Roses, John Frusciante dei Red Hot Chili Peppers, Glenn Hughes dei Deep Purple, Steve Lukather) e Steve Lyon (nel suo curriculum produzioni dei Depeche Mode, Cure, Subsonica, Paul Mc Cartney e Laura Pausini). E’ proprio qui che “Close my eyes†viene notata dalla Paramount Pictures Hollywood che la seleziona per una produzione. Qualche mese dopo si ritroveranno nel palco dell’Ariston come ospiti in qualità di finalisti del contest Sanremo.59. Nell’aprile 2009 esce “Vita (col) Top†(versione italiana di “Close my eyesâ€), il cui video ottiene subito rotazione nei maggiori network italiani. Rock Tv li seleziona come uno tra i più interessanti progetti live in Italia, vengono nominati come “Best band†nel contest americano “Music Aid†e nel frattempo l’album “R+R†uscito in digitale, raggiunge i massimi livelli di popolarità su Itunes.
Il singolo “Vola Via†che viene promosso con un tour nei più importanti club italiani ottiene l’inserimento nelle playlist delle principali emittenti radiofoniche. A Maggio 2010 esce “Brivido†altro singolo estratto dal fortunato “R+R†che viene messo in rotazione sui principali network televisivi, consolidando la posizione che la band si sta conquistando nel panorama indie italiano… ma non solo .. proprio con Brivido vengono selezionati tra i 15 finalisti del “Mtv new generation contest†su oltre 800 partecipanti, per far parte dell’omonima compilation.
Sotto il punto dei vista dei live, la band ha fatto nella primavera un mini tour nei migliori clubs della penisola e ha aperto i concerti di artisti come Linea 77, Paolo Benvegnù, Il teatro degli Orrori, White Lies, Baustelle è stata co headliner del Glammy Music Festival con The bastard sons of dioniso, The Sun, La Fame di Camilla.
